Stimolazione Cognitiva

Stimolazione Cognitiva

Che cos’è la stimolazione cognitiva?

La stimolazione cognitiva è un trattamento non farmacologico basato su evidenze empiriche e raccomandato in caso di malattia neurodegenerativa ingravescente per stimolare le potenzialità residue della persona e raggiungere il miglior livello funzionale possibile.  

Le malattie neurodegenerative ingravescenti colpiscono i neuroni del cervello umano debilitando quelle funzioni cerebrali superiori (tra cui memoria, attenzione, linguaggio) che consentono all’individuo di essere attivo ed autonomo nella vita di tutti i giorni. La malattia di Alzheimer, il morbo di Parkison sono due tra le patologie neurodegenerative più note.

Le indicazioni della letteratura scientifica sottolineano come i trattamenti di stimolazione cognitiva debbano essere sempre “sartorialmente” cuciti sulle specifiche esigenze della persona per essere davvero efficaci. Prima di iniziare un percorso di stimolazione cognitiva è quindi necessario effettuare una valutazione neuropsicologica per poter avere una “fotografia” aggiornata della funzionalità cognitiva della persona e consentire al Professionista di Stimolazione Cognitiva un’accurata programmazione del trattamento sulla base di esercizi specifici adatti a stimolare le abilità cognitive residue.

Come l’atleta esercita i muscoli in palestra, così una mirata “ginnastica” mentale è in grado di rallentare il decorso del decadimento cognitivo nelle persone affette da demenza, in particolare quelle con una compromissione cognitiva di grado lieve o moderato. 

A chi è rivolta?

La stimolazione cognitiva è rivolta a tutti coloro che abbiano ricevuto una diagnosi di malattia neurodegenerativa. La tempestività dell’intervento è direttamente proporzionale all’entità dei benefici in termini di salute cognitiva e psicologica.

In cosa consiste?

E’ un trattamento estremamente versatile che si avvale di tecniche specifiche di stimolazione cognitiva e protocolli carta-matita e/o computerizzati adattati alle capacità della persona.

Generalmente le sessioni si svolgono singolarmente e hanno una durata di 50 minuti.

E’ possibile strutturare sessioni rivolte a piccoli gruppi di persone omogenee per capacità e livello cognitivo.

Il coinvolgimento dei familiari come risorsa terapeutica è richiesto come ingrediente indispensabile alla piena efficacia del trattamento

Quali sono i benefici della Stimolazione Cognitiva?

  • attenua la progressione dei disturbi cognitivi;
  • conferisce un senso di maggior lucidità riducendo lo stato di confusione della persona malata;
  • favorisce la motivazione e mitiga i livelli di apatia;
  • limita la tendenza all’inattività e all’isolamento familiare e sociale;
  • migliora il senso di auto-efficacia e il tono dell’umore; 
  • ha positive ripercussioni sulla qualità di vita della persona e dei familiari;
  • non ha effetti collaterali!